L’onnipotenza di Dio è relativa nel tempo ordinario dell’Uomo,
nel senso che non può limitarlo, costringerlo, obbligarlo nelle sue scelte,
pena la perdita della Sua libertà assoluta soggetta soltanto alle Sue
leggi.
L’Uomo è libero, relativamente alla sua evoluzione specifica,
nelle possibili scelte di cui può usufruire.
Nel tempo ordinario l’Uomo può fare delle scelte che condizionano e
determinano il percorso della sua Anima: in ciò consiste la sua libertà.
Lo Spirito si Anima, perdendo scientemente gran parte delle sue
prerogative,
e l’Anima si incarna depauperando ulteriormente lo Spirito, quasi
obliando la sua natura.
Ma l’Uomo non può sottrarsi al tempo Kairós nel quale si trova,
prima delle sue incarnazioni e dopo le disincarnazioni.
Deve fare i conti con il suo Spirito ( se c’è l’ha già ) !!,
che è soggetto delle leggi dell’Universo o Poliverso, che dir si voglia.
Dicembre 2012: più tempo trascorre e più ne siamo distanti.
Non sono in contrasto le due categorie Tempo e Spazio,
sono solo contigue, non conseguenti.
Puoi ancora ravvederti e, Vedendo, puoi comprendere il senso
non profano
della mia asserzione iniziale .
La Luce cerca e trova e accendi dentro di te che può liberarti dai tuoi
limiti umani,
a cui ti sei sottoposto e in cui ti sei erroneamente identificato .