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Corpo, Anima/us, Spirito, Spirito Intelligente secondo Gustavo Rol

Corpo, Anima/us, Spirito, Spirito Intelligente secondo Gustavo Rol - Lo Spirito

Confronti e parallelismi

 

Confronti e parallelismi

Partendo da quel che diceva Rol ai sui intimi e/o da ciò che ci è stato tramandato/riferito che dicesse al riguardo, le cose (sempre secondo Rol) stanno esattamente così: egli (minuscolo in questo caso) accetta da una parte la “concezione” corrente (Zen O Ray ...non “elettrica”...) cattolica dominante, cioè che oltre il corpo esisterebbe l’ “Anima” che però ed invece è un “aspetto”, una “componente” dell’ “Essere Umano”, per come hanno capito perfettamente già gli antichi Romani ed anche altre “Civiltà” più o meno recenti, cioè si deve necessariamente parlare di “Anima/us” come...transeunti, ossia l’ “Anima” è una controparte o “aspetto” dell’ “Uomo”, mentre l' "Animus" lo è della “Donna”.

Andiamo avanti.

Ma Rol, d’altra parte, vive-convive e/o ha anche esperienza diretta di un “altro” “aspetto” del suo essere “Umano”, aspetto ben descritto e codificato perfino dagli “EGIZI”, (“SAHU”), che egli nella sua nomenclatura chiama...“Spirito Intelligente” che ha, fra le altre, la particolarità di essere in grado di alterare, modificare, interferire e/o “materializzare” (o traslare da un posto ad un altro qualcosa o addirittura...qualcuno..., qui ed ora, o...sempre “traslare” ma nel tempo - o meglio nello “Spazio-tempo” che è una sola dimensione, come dice il suo amico Einstein-) o smaterializzare cose e/o oggetti vari..., o perfino modificarne la struttura atomica (vedi la trasformazione di una carta da “Poker” fatta a Fellini in diretta).

Fin tanto che detto “Spirito” convive e/o coabita nel medesimo “Corpo-involucro” di un Essere Umano vivente possono pure… evolvere entrambi, anche ognuno per conto proprio ed in certi rari casi, dopo la morte ed il “trapasso” dell’”Essere Umano”, da una parte lo “Spirito”…come “Spirito Intelligente”, sotto forma di “OMBRA”, può permanere ancora per un “Tempo” …indeterminato in questa dimensione corporea comune a tutti noi, conservando le caratteristiche e le possibilità già acquisite, ma non più in grado di evolvere ulteriormente, essendo un mero…“GUSCIO” vuoto, anche se in grado di…ripetere…riprodurre le interazioni, il tipo di interazioni già “apprese”, mentre altro percorso ed altre mete attendono ciò che più propriamente dicesi … “Spirito”, mete e/o percorsi o di libera scelta o dettati dalla “necessità”, come la reincarnazione o altri lidi.  

Parte da questa premessa la difficoltà di ordine semantico-linguistico, oltre che dalla sua formazione e “professione” di Fede Cattolica e osservante esemplare, da parte di Rol il non riuscire a far conciliare … l’esistenza simultanea e/o contemporanea del “Corpo”, dello “Spirito” e del suo simulacro o… “Spirito Intelligente”, ossia quella parte dello “Spirito” che può essere manifesto e … “quasi vivo” … come lo era quando si palesava attraverso un vivente, anche dopo che il vivente ospitante sia defunto.

In sintesi…ci sono in “campo” (non di calcio o altri elementi chimici):

1)   Il “Corpo”;

2)   Della reale esistenza dell’“Anima/us” ci sono consistenti e fondati dubbi mai fugati, inoltre conosciamo l’origine di tale parola “Anima”, risalente alla radice indo-europea “AN”, ossia … “RESPIRO” (onde “Prana”);

3)   Lo “Spirito” (retaggio non comune …democraticamente a tutti);

4)   Lo “Spirito Intelligente” (prerogativa di pochissimi individui già dotati di uno “Spirito” molto…”evoluto”).

L’esistenza di questo…alquanto… “ingombrante” … “Spirito Intelligente”, come alter ego o “alias” dello “Spirito”, che in definitiva è e resta l’artefice di sé stesso e della sua eventuale scaturigine come “permanenza” sotto l’aspetto di “Spirito Intelligente”.

Però, non stride più di tanto con i veri canoni della Dottrina Cattolica.         Alla fine della messa l’Officiante esordisce dicendo: “…, Pax vobiscum, (e di rimando gli astanti) …et cum “SPIRITU” tuo, ed infine… ite, missa est”.

Si parla palesemente di “Spirito” personale individuale ed individuato, per come se ne parla in molte altre culture, per esempio l’Ebreo “RUACH”, o l’Indiano… “ATMA”.

"Oltre l'illusione delle forme, oltre il mondo delle ombre, oltre il continuo cangiarsi del quadro della natura, al di là della natura, al di là della materia, dell'energia, della mente, è la 

                                             Realtà,

è la radice di ogni cosa, la causa delle cause, lo Spirito infinito o                           Divina Sostanza".

 

A voi le conseguenti riflessioni ed ulteriori considerazioni in merito…

 

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