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Bruno Lava 2

Bruno Lava 2 - Lo Spirito


Gli Eventi e gli Insegnamenti

E’ una freddissima serata di un nebbioso fine novembre. C’è un ospite che viene

 da

                                                           Bruno

per la prima volta e, praticamente, non sa nulla di come si svolgono le sedute.

Inconsapevole del modo di fare delle Entità, imprudentemente sta chiedendo :

quest’inverno ci sarà molto freddo? E prima ancora che finisca di esporre per

intero la domanda si è sentito un rumore di oggetti che cozzano e un urlo, il suo.

Accendiamo la luce per capire meglio cosa è successo e vediamo sul tavolo un

Termometro, ammaccato da un lato per l’urto, e l’imprudente ospite con un

 vistoso bernoccolo sulla testa.

Bruno sorride sornione e dice: guarda il termometro, quanti gradi segna ?,

e lui : venti gradi.

In casi come questi è d’obbligo una corretta lettura dell’Evento.

La risposta era questa, rivolta al nuovo ospite, : di cosa ti preoccupi delle

 previsioni del tempo? In casa ci sono venti gradi !

( sottolineando con la Materializzazione l’inconsistenza della domanda per le

Entità )

Cosa è successo: il termometro ( che gentilmente mi è stato regalato per ricordo )

era da tempo in soffitta perché non funzionante: è stato

                         “TRASLATO”  

 dalla soffitta andando a cozzare sulla testa dell’ospite.

 Altro messaggio: come a dire testa dura ( di comprendonio).

 Lo sesso soggetto continuò a frequentare le sedute e a prendere “pigne

 ( la parola pigna è appropriata perché in seguito il soggetto lavorò proprio con

 le pigne e la corteccia dell’albero di pino e  realizzando un  

                               “farmaco alchemico portentoso” ).

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 Arrivò perfino al paradosso di venire ad una seduta con un casco integrale.

Non l’avesse mai fatto !!

                           “Mare”

( l’Entità che mi è molto più congeniale e che di solito si manifesta con una mano

materializzata- e c’è solo la mano-  con la quale interagisce con i presenti)

materializza la mano fra la testa e il casco del soggetto continuando a infliggergli

sonore pigne” in testa e contemporaneamente bloccando la cerniera del casco

per impedirgli di toglierlo.

Sul finire delle sedute il soggetto ha cominciato a capire ( un po’ ) come si usa

 la testa e il suo contenuto.

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Durante una “normale” seduta si sente uno scompiglio dei mobili, rumore di legni

rotti e un forte odore di bosco.

Preoccupati accendo la luce e si intravede uno strano Essere, color

 “verde muschio

che tenta in tutti i modi di scappare, ma tutte le porte sono chiuse, e non trovando

altra via di fuga ha attraversato il muro ed è scomparso così, lasciando però sul

muro una macchia “verde muschio” con la forma del profilo del suo corpo,

 alto circa 60 cm.

La parete in seguito ripitturata ha dato parecchio da fare alla padrona di Casa

Lava, perché per parecchio tempo, nonostante aver raschiato e ripitturata la

 parete, diverse volte, ha continuato  a ricomparire sul muro la sagoma verde

 dell’Essere.

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Un’ altra volta era ospite, non aveva mai preso parte a questi eventi, un fratello

di Bruno , che doveva risolvere un suo problema.

Dopo i primi interventi e le conseguenti risposte, il fratello sta per esporre la sua

domanda, ma improvvisamente scompare.

                              Smaterializzato del tutto.

Ci affanniamo a cercare dove fosse finito, ma nella Casa non c’è traccia di lui.

Usciamo in strada  e ci dividiamo in due gruppi, uno a DX e uno a SX, alla sua

 ricerca.

Viene ritrovato a duecento metri, abbastanza scosso, su un ponte ( siamo a

Treviso ).

Ritornati a casa, Bruno, sornione come suo solito, chiede al fratello quale fosse il

 suo problema da risolvere. E il fratello risponde candidamente che deve

 costruire un ponte.

Bruno gli “spiega” che le Entità gli hanno risposto. E gli suggerusce di andarsi a

 rivedere come era stato costruito quel ponte , perché il ponte che deve costruire

 può essere fatto con la medesima tecnica ingegneristica.

                                             Evento:

             Smaterializzazione del fratello di Bruno con Traslazione

                            e Rimaterializzazione.

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Ad un’altra seduta un mio carissimo amico, Rino, studente di medicina alle prese

con i suoi studi, stava formulando la sua domanda, ma prima ancora di esporla si

 sente un colpo, secco.

Accendo la luce e sul “tavolo” c’è un vecchio peso di  una vecchia bilancia a

“stadera”.

Chiediamo a Rino costa stava per chiedere e lui dice:

stavo chiedendo, visto che mi debbo trasferire a Catania, se sarà “pesante”.

Guardiamo meglio il “peso” e Bruno acutamente osserva che è “ mezzo chilo”.

Spiegazione: non è un chilo , ma non è cento grammi, ossia il trasferimento sarà

pesante, ma non troppo.

 Ma ci sono molti atri collegamenti  fra l’ “Evento” e Rino: infatti di cognome lui fa

“Mezzasalma” ( in Sicilia la “salma” è un’unità di misura agraria), e queste

risonanzea Rino sono subito evidenti e ci mettiamo tutti a ridere di cuore.

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Una volta un amico portò in seduta, ben occultata, una baionetta trovata nei

 monti attorno a Bassano, luoghi ben noti per i cruenti eventi svoltisi lì durante la

 prima guerra mondiale.

La sua intenzione, poi confessata, era quella di spiazzare le “Entità”.

 

                  Ma… in quelle “sedute” l’Imprevedibile” è di Casa ! 

 

Oggi forse diremmo “indeterminazione”, che è un caposaldo della

                                  Fisica Quantistica !

 

Iniziata la “seduta” l’amico comincia stranamente a manifestare uno strano

nervosismo, e vediamo che comincia a contorcersi  come a volersi liberare del

pacchetto che tiene nascosto .

 Alla fine, dimenandosi, sta per estrarre il “pacchetto” (nascosto dietro la

 schiena ), e si mette a urlare: accidenti scotta ! è bollente ! e mentre estrae

 l’incomodo pacchetto …

si Smaterializza, svanendo nel nulla, scomparendo del tutto.

Piccola pausa, mentre il soggetto si bagna le mani che sembrano scottate dal

 calore.

                                       Evento:

 Smaterializzazione di un oggetto.

Spiegazione data dalle Entità in quella e successive “sedute” :

 in questi casi, non molto rari, i componenti materiali costituenti l’oggetto

 ( in questo caso di ferro) vengono ricondotti e sparsi, dopo essere stati

 semplificati in costituenti di scala atomica, negli spazi siderali.

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Passiamo agli insegnamenti.

Da notare che le “sedute” non durano “MAI” più di trenta - quaranta minuti.

A volte durano solo pochi minuti. Niente lungaggini, ma l’essenziale e

                       la “Sintesi”.

Durante questi anni, man mano, emergono degli insegnamenti, ossia la

                             SINTESI

di ciò che avviene e come avviene e il Senso profondo che sottende questi

         Eventi, rari, molto rari.

Certamente non riproducibili e non ci sono “eredi” né di Lava, né di Setti,

 né di Rol.

Riassumo brevemente, ma volendo possiamo approfondire in un dibattito in

altra sede.

  P.A.D.

( Procreazione, Alimentazione, Difesa ) Per come ho già detto,

( vedi: http://www.lo-spirito.com/1/lo_spirito_la_malattia_e_la_guarigione_7002522.html  ),

sintetizzando al massimo, per capire facilmente, posso esprimerlo così:

tutti gli Esseri, anche quelli che esistono anche in altri piani di evoluzione,

sottostanno appunto a questi tre principi che ne mantengono l’esistenza e

l’equilibrio.

Riferito a noi Umani, vuol dire che TUTTE le malattie fisiche ( e non) sono da

ascrivere allo squilibrio di questi elementi che ci consentono di rimanere in vita,

e in caso di malattia è sufficiente riequilibrarli o riattivarli !!

Esempio : il “Pinus Primus

 ( il primo “elaboratoAlchemico realizzato dal gruppo “ANKH”  di Padova)

è in grado di interagire, stimolare, riattivare, potenziare tutte le “Difese

dell’organismo.

Naturalmente tutte le fasi, tutte le azioni, tutta la attività volta a consentire e

favorire il prodursi dell’elaborato è effettuato con il metodo “Reale”, ossia con

assoluta

                       Sacralità del Fare

dall’iniziale raccolta dell’elemento “madre” fino alla fine dell’ “OPERA” Magistrale.

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Dimensioni di interazione

Spazio , tempo, spazio-tempo, non spazio, non tempo, non spazio-non tempo.

Dall’esperienza risulta possibile interagire, alterare, modificare gli Eventi

dell’accadere quotidiano, e non solo da parte delle Entità.

Faccio un esempio che mi è familiare: un soggetto si presenta con una

problematica Interiore che è frutto, a sua volta, della serie di concatenazioni di

accadimenti che producono l’Evento.

Interagendo con una qualsiasi delle suddette categorie, e ricollegando il soggetto

 con il qui e ora, la problematica “scompare”

 ( nella catena degli Eventi è sufficiente aggiungere un ingrediente, o più spesso

togliere uno o più ingredienti e l’opera di interazione è realizzata ).

Topologia

( non è il logos del topo …)

Argomento tenuto nella massima considerazione da Bruno .

Bruno vede tutto dal punto di vista Topologico e così riesce a “Comprendere

 La Realtà dei fatti.

Alcuni esempi di luoghi “topologici” : il corpo Umano, i Labirinti, l’anello di

Moebius, nei quali non c’è un dentro e un fuori, ma sono un continuum spaziale.

 

Vi invito ad approfondire l'argomento.

Un ultimo essenziale chiarimento che è un pilastro fondante di qualsiasi

                    Ricerca Interiore .

 Le “Entità” hanno sempre sostenuto e dimostrato l’assoluta

                   INTERAZIONE

 con noi umani, ossia scambio reciproco di informazioni, in forma bidirezionale :

la nostra “dimensione” e il nostro mondo interiore è fonte di apprendimento per

 loro e il loro fare può essere fonte del nostro apprendimento e della nostra

                    EVOLUZIONE.

 

 

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