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Il Principe Sansevero

Il Principe Sansevero - Lo Spirito

A dire il Vero non mi sono mai mosso da casa mia, se non invitato, per fare da


    accompagnatore Paraψcogo. 


Sempre così, invitato, sono andato in Egitto, e ho conosciuto la magnificenza

delle Piramidi, e prima ancora a Torino il museo Egizio e la Santa Sindone e Rol.


Mi hanno proposto di andare a conoscere in Grecia gli Anastenaridi e la loro

assoluta Sacralità nel Fare e da osservatori siamo diventati compartecipi alla loro

Sacra Ritualità, e grazie a Carmelo e Costas (la loro Guida ), abbiamo imparato

   a camminare sul fuoco.


Mi hanno invitato ad andare in India e ci siamo conosciuti con SaiBaba , con ciò

che poi ne è seguito ( mi auguro di essere autorizzato dall’Interessato, un giorno,

a parlarne).


Mi hanno portato da Bruno Lava (adesso dagli articoli lo conoscete anche voi),

poi da una sfilza di “sensitivi”, “medium”, “veggenti”, “guaritori” e simili, la cui

maggioranza è solo 

                                       povertà e miseria Spirituale.


La fidanzata del “Principe” Gigi T. mi ha invitato ad andare a Pompei per aiutarla


per la sua tesi di laurea e ho “vissuto” in “diretta” il dramma di Pompei e poi a

Napoli ho conosciuto il più grande “Guaritore”, mai esistito in Italia,  

                    Giovanni Andalini.


Mi hanno invitato in Brasile, sempre come accompagnatore Paraψcogo, e ci

siamo conosciuti con il “Dr.Fritz”, alias Rubens Faria Junior , ed ho potuto

constatare quello che fa, ho potuto “vedere” la sua “Opera”.


Siamo diventati “amici” anche con Victor Hugo, sensitivo che ha aggiunto

parecchi dati interessanti alle conoscenze di questa e precedenti vite di cui ero in

parte già al corrente.

 
Un’amica mi invita a trascorrere un po’ di giorni dopo Natale a Napoli.

                   E sono andato.


Girando per Napoli un po’ casualmente, ci smarriamo, perché a Napoli l’Energia


( chiamatela come preferite : Prana, Aether, Orgone, Vril, etc.) è molto


coinvolgente”.


Mi trovo davanti una statua del “Padre Nilo”, segno eloquente delle connessioni

con l’Egitto ( primo “indizio”) e guardandoci attorno vediamo una tabella con la

freccia di indicazione e ci troviamo di fronte un palazzotto vetusto :


la Cappella Sansevero.


Di Lui ( il Principe) avevo letto parecchio per ciò che riguardava la Sua


                   “Alchimia”.


Pagando il biglietto il “guardiano” mi esime dal pagamento del biglietto e mi apre

 
l’ingresso con un profondo inchino ( secondo indizio).


Meraviglia delle meraviglie !!!


Mi trovo di fronte non ad una “cappella” di famiglia ma un insieme di :


1) un percorso Iniziatico con tutte le tappe del percorso “Alchemico” con le

 

    “stazioni”;


2) più di una “Cattedrale” perché ancora viva e attiva e corredata di immagini e

         spiegazioni ;


3) un “laboratorio” con le “Opere” compiute e mirabili, perché uniche e irripetibili ;


4) due macchine anatomiche incomparabili per quello che sono e raffigurano ! ;


5) statue impossibili da realizzare, eppure lì visibili come frutto della


                              “Opera” vivente del Principe ;


6) ci sono e sono raffigurati diversi luoghi “Topologici” 


                                            ( che hanno delle “singolarità”) ;   


7) il centro della Cappella con “ il Cristo Velato” ( sembra che stia riposando)

.
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 E’ troppo tutto questo in una sola volta: ho fame e andiamo a mangiare …

                                  una PIZZA !
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Nella seconda tornata, mentre ammiro “estasiato” questi capolavori e meraviglie,


mi sento chiamare in lontananza per nome e cerco di vedere chi sia, ma non

vedo nessuno. Poco dopo ancora  quella voce che chiama e mi invita in un posto

particolare.


Stento a raccontare quello che succede dopo e dopo ancora e ancora dopo,


               per  anni.


Si presenta:
                                egli è il Principe Sansevero


il quale mi “svela” lo scopo principale della Sua “Opera”: realizzare la Sua        

                                           Liberazione


attraverso la Redenzione dell’Anima del Padre , purificando la quale, rende


Libero il di lui Spirito  

      

( eloquentemente espresso questo “passo” indispensabile nel disinganno).


Ciò gli permette di far evolvere il suo, di Spirito.


Questi “passaggi” effettuati dal “Principe” sono indispensabili per tutti noi


                                                    Umani.


Abbiamo parlato anche di dettagli significativi del percorso dell’Alchimia.


Sono Spiritualmente affrancato, ma fisicamente finito. Così ci accommiatiamo.


Ci sono tantissimi particolari di cui poter dialogare per ore!


Per esempio le DUE macchine anatomiche:


nel corpo maschile c’è un cuore femminile e nel corpo femminile c’è un cuore


                                               maschile,


ossia il segreto Visibile della “Coppia” , chiave di volta della Comprensione !!!


Vi suggerisco di andare a Napoli, se volete, con riverenza e rispetto, quasi in


pellegrinaggio” e con un atteggiamento di incontro diretto con il


                                         “SACRO”


 a visitare La Cappella Sansevero ( è vicino la stazione ferroviaria).


Con questa prima volta con Sansevero sono anche andato nella chiesa del


                                            Gesù Nuovo,


dove ho preso atto dell’esistenza di Francesco Moscati, oggi Santo.


Di S. Francesco Moscati, che mi ha


                                     “RIVELATO” la Realtà,


 ne parlo  prossimamente.


 






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