DOVE SEI ?
Se nessuno sa della tua esistenza, forse pochi cercheranno di sapere dove sei.
Ammettiamo pure che un “curioso” ti cerchi, senza la certezza della tua
esistenza.
Fra le varie possibilità (naturalmente ce ne sono altre ) includiamo:
1) che tu non esisti;
2) che tu esisti e: 1) rispondi e manifesti la tua esistenza; 2) non rispondi .
Nel caso che tu non risponda rimane il dubbio sulla tua esistenza, non la certezza
della tua inesistenza.
Molti cercano, ma solo pochi trovano.
Se tu esisti e hai anche il telefonino ( il corpo) e nessuno ha il tuo numero,
è molto difficile che ti chiamino, tranne la chiamata per “errore” o di un
“curioso” che fa i numeri a caso.
Se hai dato a tanti il tuo numero di telefonino e lo hai pubblicizzato su Internet,
in questo caso la cosa si fa più interessante.
Ti chiamano e non rispondi e insorge il dubbio: perchè non risponde ?
Ti chiamano e rispondi: bene ci sei, ma dove sei ? E cosa ti succede col primo
squillo ?
Finché nessuno ti chiama e/o non rispondi puoi essere ovunque e non alterato
nel tuo Stato ordinario.
Anche se il tuo telefono è rimasto in un luogo diverso da dove sei e che
qualcuno risponda in tua vece o no, nessuno sa con certezza “dove” sei
veramente.
Puoi essere in qualsiasi luogo non identificabile ( indeterminazione ) .
Tu non sei il telefonino ( questo a molti non è ancora chiaro ), il corpo,
localizzato o localizzabile.
Dove sei mentre il tuo corpo svolge le sue funzioni che gli sono pertinenti:
il muoversi, il percepire, l’eseguire i compiti di sua competenza ?
Il tuo “Spirito” non è di consistenza esclusivamente materiale.
In effetti, riferendoci all’aspetto di te che chiamiamo “Spirito”, è complicato
parlarne in relazione che implichi il nesso Spazio-Tempo, essendo avulso
da tali categorie.
Lo Spirito che si estrinseca nel tempo Kairós esiste in uno “spazio”
multidimensionale.
Il qui e ora dello Spirito è il passare (transire = andare al di là, passando
attraverso) dalla non esistenza alla esistenza: sempre e ovunque .
Les liaison ( le correlazioni ) esistenti fra gli Spiriti seguono le leggi armoniche:
non casuali , non causali ma piuttosto di assonanza, di similitudine, di
comparazione .
I simili si riconoscono come tali e “assimilano” l’ essenza altrui non uniformandosi
a quella degli altri ma mantenendo la propria individualità o possono, per
comparazione, vivificare il loro anelito di elevazione spirituale tendendo ad una
ulteriore capacità di correlazione.
Cosa ti succede col primo squillo ? A questo bisogna riguardare molto
attentamente.
Se una qualsiasi interferenza -- eventi esterni o interni che sollecitano una tua
sfera
del corpo
dell’Anima
ti turba e squilibra e ne rimani sconvolto o coinvolto non sei ancora centrato
con il tuo Spirito.
In un’ immagine figurativa e traslata (Tu ) il tuo Spirito è come una campana
o un diapason: ha una sua “impronta” univoca ( quasi come le impronte digitali ),
ha un suo suono inimitabile, quasi unico .
Come la campana o il diapason vibrano ed emettono le loro frequenze se entrano
in “simpatia” con un’altra sorgente che ha la Sua stessa Vibrazione o consonanti.
Facendo riferimento alle conoscenze di Pitagora e la sua scuola possiamo
affermare che lo Spirito Vibra : il Suono è una sua manifestazione congeniale,
l’Onda e la Frequenza lo contraddistinguono, e “IL CAMPO” è il suo luogo di
azione.
Nota:il "campo" è quello delle scritture, della fisica e matematica, del gioco... etc.